Saldatrici

Esistono vari tipi di saldatrici, elettrodo, filo continuo e Tig sono le più comuni; per riparare ed autocostruire i nostri attrezzi, sono molto valide le saldatrici ad inverter, che funzionano con 3 Kw monofase (la corrente di casa) e fondono anche elettrodi basici. Se poi si vogliono fare lavori più pesanti, allora bisogna avere saldatrici con più ampère e quindi un contatore (trifase) con più Kw   
Ad esempio queste   
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Ho pure io la pretesa di saldare anche se non sono un vero saldatore.
Possiedo una saldatrice monofase CEA gala 161 ed una trifase CEA silarc 261.
Sono macchine ancora con gli avvolgimenti in piattina di rame, la regolazione dell'intensità della corrente è a vite manuale ,
niente elettronica, ma comunque con la 261 riesco a saldare senza problemi con il super Cito basico 60 oppure con
l'Esab OK 48 da 4 mm.
Le saldatrici hanno entrambi più di 30 anni e sono ancora perfettamente funzionanti devo dire che non ne faccio un uso
intensivo ma non si sono mai guastate . Unica manutenzione una soffiata ogni tanto per togliere la polvere ,se fossi capace
vi posterei volentieri un paio di foto.
Salve

La mia rotativa (la prima foto del primo messaggio) ne ha più di 40 anni e va sempre   
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Le mie due saldatrici ad elettrodo...
Una vecchia Cea "tradizionale" da 130 Amp, con selettore per passare da 220V a 380V.
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Un peso piuma di 27 kg!  
E una Ergus inverter sempre da 130 Amp.
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riky86 ha scritto:E una Ergus inverter sempre da 130 Amp.

Da 130 massimi..ma se poi dovrai saldare sempre a 130 dubito riesca.  

Sotto dovrebbe avere una targhetta con riportato il duty cicle con le correnti riportate ed una percentuale accanto. Dove viene riportato 100% quello è il valore di amperaggio della nostra saldatrice.

Si esatto!
80A al 100% e 130A al 40%.
Per quello che devo fare io basta e avanza.
Il massimo elettrodo che uso è da 2.5, quindi... nessun problema!
Poi basta fare qualche pausa! 
Qui trovi i dati tecnici...
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La mia maschera...
Eclipse II
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E' possibile regolare l'oscuramento, la sensibilità e il tempo di ritorno al chiaro.
Veramente ottima!
Voi cosa usate?

Io dopo averne comprate 2, la prima sostituita in garanzia, perchè si schiariva mentre saldavo (per la gioia della mia vista...) la seconda dopo alcuni anni stesso problema (due marchi diversi, ma non ricordo quali fossero) Gli ho montato un vetro inattinico e mi sono tolto il problema , anche se per puntare era molto più comoda prima (quando funzionava)

Ora che so saldare un pò pensavo di prendermi una di quelle come quella di riky per un centinaio di eurozzi. Sin ora ho utilizzato quelle normali, ma se mi dite che impazzisce e mentre saldi si schiarisce!!!!

Per il momento non ho avuto nessun problema...
Pagata 50 euro, 4 anni fa.
Spero che mi duri a lungo!

Spero le abbiano migliorate, io la prima l'avevo comprata nel 1999 e la seconda (in sostituzione) nel 2002-2003, all'epoca costavano molto di più...

non mi ricordo il modello della mia, ma mio padre l'ha pagata attorno ai 40 euro due-tre anni fa, e devo dire che va molto bene!
L'unica cosa, la uso anche con la smerigliatrice ma è un po' fastidiosa visto che si scurisce e ritorna chiara un po' quando vuole lei.
Ma per saldatura è veramente ottima, ero abituato a quella tradizionale ma con questa hai le mani libere e vedi dove punti

sto valutando l'acquisto di una saldatrice: helvi fox 180 s, saldatrice a filo continuo con e senza gas e salda anche con elettrodi sino a 4 mm. diciamo che volevo passare a qualcosa di più performante di quel bidone che ho.
domanda: con il filo è più agevole saldare lamiere intorno ad 1 mm di spessore?

Si, con il filo è più facile, ovviamente ci devi prendere la mano a regolare corrente e velocità del filo, magari all'inizio invece di fare passate lunghe (con conseguente foro nella lamiera ) ti consiglio di andare a punti ravvicinati o al limite piccole passate.

si, certamente dovrò prendere la mano all'eventuale nuovo tipo di saldatura.
altra domanda bruno: con l'elettrodo su spessori più forti serve salire con la corrente e col diametro dell'elettrodo e magari procedere su più passate (ma difficilmente son arrivato a spessori di 7/8 mm). col filo invece come funziona? che so, un filo 0.6 o 0.8 che spessori mi permette di affrontare? il meccanismo è il medesimo? cioè filo più spesso, più corrente e possibilità di spessori più forti da saldare?

Si, esatto, con un filo da 0,8 vai bene. In una officina in cui lavoravo anni fa, usavamo 0,8 e facevamo ringhiere, cancelli e carpenteria medio pesante, saldavamo anche piastre spesse 20 mm. Io uso 1, oppure 1,2, però su piccoli spessori (ad esempio marmitte) è un po' più complicato, in quanto abbassando la corrente non si ha una buona fusione...