Archi antiribaltamento ed altri dispositivi di sicurezza.

Alcune domande e risposte:
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Qualche giorno fa mi sono messo a guardare le linee guida per la costruzione di archi antiribaltamento.. che dire molto utile (ho reperito i file pdf tramite il sito Ispesl), si possono carpire informazioni utili..
Bisogna vedere le spese per costruire gli archi.. se ne può valer la pena ma.. penso di si, unica cosa è che chi lo autocostruisce dichiara di averlo costruito a doc

Bisogna sempre ricordarsi che investire sulla propria sicurezza non è mai una spesa inutile. Sopratutto per coloro che usano mezzi a carreggiata molto stretta, come le motoagricole, avere un arco di protezione e un sedile con la cintura fa la differenza nel caso di ribaltamento. Tanti non mettono l'arco seguendo la filosofia di pensiero "ah ma tanto se si ribalta mi butto giù prima"... per cui secondo me sarebbe anche buona norma per chi usa questi mezzi a livello hobbistico (quindi senza partita Iva e obblighi di legge) di mettere l'arco, e di non vedere la spesa come un onere che ci ha fatto pagare il governo ma come investimento per la sicurezza.
Inoltre volevo ricordare che chi possiede partita Iva non potrebbe comprare da un altro soggetto con partita Iva macchinari sprovvisti delle sicurezze di legge.

albè ha scritto: avere un arco di protezione e un sedile con la cintura fa la differenza nel caso di ribaltamento.

Ovviamente concordo e aggiungo: s'intende che la cintura di sicurezza va correttamente allacciata. Altrimenti in caso di ribaltamento l'arco serve a ben poco se si vola via dal sedile! E invece spesso la cintura rimane inutilizzata...

Purtroppo è come dici tu, troppe volte non si allaccia la cintura, io il non mettere la cintura lo paragonano come usare una motosega senza freno catena.
Come ho detto prima tanti dicono "ah ma se si ribalta mi butto prima", o meglio "ah ma io non mi ribalto".
Come giustamente hai specificato le cinture vanno allacciate altrimenti l'arco serve solo a prendere rami e basta..

Altro link utile per adeguamento dei trattori agricoli o forestali:
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Mi riallaccio all' argomento Goldoni 528 dove siamo andati a parlare tra le altre cose dell'arco di protezione in effetti è venuto fuori che ho sbagliato l'attacco per l'arco della mia motoagricola e mi sorgono alcune domande:
Non avendo dipendenti ho una partita iva agricola in esenzione che ho preso con il solo scopo di poter intestarmi la motoagricola ed avrei l'intenzione di chiuderla in quanto non vorrei problemi fiscali,
Qualcuno sa se ai fini della circolazione stradale in vista dei futuri collaudi controlleranno anche questi? A quel che mi risulta non è necessaria la trascrizione sul libretto di circolazione.
Visto che monterò un sedile molleggiato se lo rendo solidale alla parte anteriore , come negli ultimi modelli dovrei essere a posto ma probabilmente faccio prima a costruirne uno nuovo da applicare posteriormente.
Se non vado ot apprezzerei commenti su l'opportunità o meno di tenere la partita IVA.

sul discorso partita iva non mi pronuncio (non ne capisco una cicca) anche se per non aver problemi farei tutto da privato

per l'arco antiribaltamento, sono dell'idea che non c'entra se hai dipendenti o meno, cioè, se hai dipendenti sei soggetto a normative più noiose, ma ai fini di un controllo sei sempre in difetto per la mancanza di certificato  e essere a posto per l'assicurazione che copre la circolazione stradale dei mezzi agricoli non la vedo piana, per i controlli in strada, se si hanno tutte le dotazioni visibili a posto (lampeggiante, arcone, cintura .....) normalmente non ti ferma nessuno

Con mezzi cabinati poi ti fermano ancora meno facilmente. L'unica volta che mi hanno fermato è stato solo per curiosare il mezzo e faccio dei bei viaggetti su strada provinciale!! Però è vero lampaggiante e luci sempre controllate, danno un senso di cura del mezzo

In effetti la mia preoccupazione sono i futuri collaudi , non so se guarderanno anche questi aspetti. Ai fini della circolazione non penso di aver grandi problemi in quanto i miei mezzi viaggiano molto poco sull'asfalto e sono in una zona montana poco trafficata. Ai fini della sicurezza ,e questa mi interessa , penso che se anche l'arco non è solidale col sedile insieme al castello posteriore formino una buona gabbia di protezione. In pratica il castello è come un arco posteriore, anche senza l'omologazione.
A proposito del lampeggiante non sono sicuro che serva per la motoagricola ma a quello che avevo letto va acceso quando si hanno attrezzi portati. A parte questo ce l'ho e lo monterò devo fare solo l'innesto rapido.

A quanto mi hanno detto il lampeggiante serve se carichi qualcosa che sporge dalla sagoma ,per esempio:se hai un cassone di 2 metri e carichi legna da 2.50 Questo almeno quello che mi han riferito.Io caricando sempre oltre la lunghezza del cassone l'ho montato tempo fa Ora mi devo attivare per l'arco appena si sa qualcosa di preciso,comunque nonostante l'età del mio mezzo ho tutti gli impianti in ordine Solitamente comunque qui da me fermano poco i mezzi agricoli almeno di non fare scempiaggini assurde

A me sembrano esagerate le quotazioni per gli archi;su internet ho visto quotazioni da 900 € e più ora io il mio acquistando una barra di scatolato a norma da 6 m del costo di 34€, in pratica ci esce un arco e mezzo un pò di elettrodi e corrente più 120 cm di tondo da quaranta piastre ecc mettiamo pure altri 100 € 100€ di spese generali (fatturazione ecc) 100 € 2 ore di lavoro il ricarico mi pare esagerato considerando che poi forniscono un autocertificazione quindi non vi sono spese di omologazione. Inoltre a farlo non ho preso il tempo ma ci ho messo un 2 ore con una buona attrezzatura ma sempre da hobbista ,senza dime come chi li fa in serie e senz'altro pagando il materiale meno di me il prezzo mi pare esagerato. Voi cosa ne pensate?
Chiaramente chi vende fa il suo prezzo ma a me pare che ci si stia approfittando di situazioni di difficoltà in quando molti operatori del settore agricolo che vanno avanti anche con mezzi vecchi ma validi per le loro esigenze sono costretti ad adeguarsi. Io sono un hobbista ma a quel che vedo anche i professionisti con macchine modernissime hanno nel loro parco mezzi vecchi trattori o motoagricole che vengono ancora utilizzati con profitto.

Sul sito Ispesl, potete scaricare anche le linee guida dei vari archi di protezione per
motoagricole: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Fubiano ha scritto:In effetti la mia preoccupazione sono i futuri collaudi ...

Guarda a me il solo pensierino mi fa venire da andare in bagno.. non era più semplice attuare la norma per chi ha dipendenti? Chi è imprenditore agricolo per conto proprio secondo me non dovrebbe essere soggetto a questi costi aggiuntivi, se uno può si fa la manutenzione per sé se non può lo porta ad aggiustare o a modernizzare sto benedetto trattore ecc.
Se possiedo un trattore al quale ho sempre fatto tutta la manutenzione e l'ho sempre tenuto in ordine come illuminazione ecc. per quale motivo io devo portarlo a una revisione obbligatoria e pagare un meccanico che si farà due grasse risate sulla mia fatica
Vorrei sentire anche il vostro parere senza creare atmosfere di dibattito stile uomini e donne
Magari se drago è d'accordo proseguiamo nel topic appropriato se no la tronchiamo qua..

Sono d'accordo con te se i controlli sono rivolti alla circolazione stradale: luci, frecce, freni sono d'accordo se si va a cercare il pelo nell'uovo con controlli che riguardano più l'inail che la circolazione mi lascia perplesso. Anche perchè a suo tempo avevo consultato in proposito la polizia che mi ha in viato alla motorizzazione che mi ha risposto che a loro gli archi non interessano, insomma la solita confusione, non ultimo a dicembre mi hanno rifatto il libretto della motoagricola dove non si fa nessun cenno ad archi antiribaltamento. A rigor di logica posso circolare così, poi bisogna vedere in realtà.

orcoboy ha scritto:sul discorso partita iva non mi pronuncio (non ne capisco una cicca) anche se per non aver problemi farei tutto da privato

Tanti fanno come dici tu, ci sono poi altre problematiche. Se sei in partita Iva agricola e compri una motoagricola (immatricolata come mezzo agricolo) non si può pensare di metterci il gasolio agricolo, per una eventuale ispezione della finanza si è poi nel torto. Ma ovviamente siamo ot. Fine ot e fine precisazione.

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